Nel 2025 le agevolazioni per le imprese si confermano uno strumento strategico per sostenere lo sviluppo, l’innovazione e la transizione energetica delle PMI italiane. Tra le misure più interessanti figurano i contributi a fondo perduto, ovvero finanziamenti erogati da enti pubblici che non prevedono restituzione, destinati a supportare investimenti ritenuti prioritari.
Contributi a fondo perduto 2025: guida pratica per le PMI
In questa guida forniamo una panoramica aggiornata dei principali bandi attivi o di prossima apertura, suddivisi per area tematica, con indicazioni utili per orientarsi e accedere con successo alle opportunità disponibili.
Cos’è un contributo a fondo perduto
Un contributo a fondo perduto è una somma concessa da Stato, Regioni o enti pubblici a favore di imprese o professionisti, senza obbligo di restituzione, a condizione che siano rispettati i requisiti previsti e raggiunti gli obiettivi progettuali.
Si tratta di uno strumento concreto per:
- Ridurre i costi degli investimenti aziendali
- Favorire l’adozione di tecnologie e soluzioni innovative
- Migliorare l’efficienza e la competitività dell’impresa
A chi si rivolgono i bandi 2025
I principali bandi previsti per il 2025 si concentrano sulle seguenti aree:
- Transizione ecologica ed energetica
- Digitalizzazione e innovazione tecnologica
- Acquisto di beni strumentali e impianti produttivi
- Formazione del capitale umano
- Sviluppo internazionale e accesso ai mercati esteri
Le misure si rivolgono prevalentemente a:
- Micro, piccole e medie imprese
- Start-up innovative
- Aziende artigiane, agricole o manifatturiere
- Reti di imprese e consorzi
Principali bandi disponibili nel 2025
Energia e transizione green
Regione Lombardia – Linea Impresa Efficiente
- Contributo fino al 45% a fondo perduto
- Interventi ammissibili: efficientamento energetico, sostituzione impianti e macchinari, utilizzo di fonti rinnovabili
- Apertura sportello: luglio 2025
PNRR – Parco Agrisolare 2025
- Contributo fino all’80% a fondo perduto
- Beneficiari: aziende agricole e agroindustriali
- Spese ammissibili: impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, colonnine di ricarica
Digitalizzazione e innovazione
Voucher digitalizzazione Imprese 4.0 (Camere di Commercio)
- Contributo tra il 40% e il 70%
- Per acquisto di software gestionali, soluzioni CRM, e-commerce, cybersecurity, ERP
Bando Innovazione – Regione Emilia-Romagna
- Fino al 60% a fondo perduto
- Per progetti di digitalizzazione e adozione di tecnologie emergenti
Beni strumentali e macchinari
Nuova Sabatini 2025
- Contributo pari al 7,72% sugli interessi
- Per investimenti in macchinari, impianti, hardware e attrezzature
Fondo Investimenti – Regione Veneto
- Contributo fino al 30% a fondo perduto
- Per il rinnovo tecnologico e produttivo delle PMI
Export e internazionalizzazione
SIMEST 2025 – Finanziamenti agevolati e fondo perduto
- Fino al 10% a fondo perduto + 90% finanziamento agevolato
- Spese ammissibili: partecipazione a fiere internazionali, attività e-commerce, studi di mercato, consulenza export
Formazione e sviluppo risorse umane
Voucher Formazione Continua (Regioni)
- Rimborso fino al 90% dei costi formativi
- Per percorsi di aggiornamento, formazione tecnica, manageriale e digitale
- Spesso cumulabili con fondi interprofessionali o FNC
Come accedere ai contributi a fondo perduto
Per partecipare a un bando è necessario:
- Verificare la coerenza tra le esigenze aziendali e gli obiettivi del bando
- Predisporre correttamente la documentazione tecnica richiesta (relazioni, business plan, diagnosi energetiche, ecc.)
- Presentare la domanda nei termini previsti
- Gestire correttamente la fase di rendicontazione finale
Molti bandi funzionano con modalità “a sportello”, assegnando le risorse in ordine cronologico di arrivo: la tempestività è un fattore decisivo.
Come evitare errori e cogliere davvero l’opportunità
Ogni anno molte PMI rinunciano ai contributi per:
- Mancanza di tempo o personale dedicato
- Incertezza nella documentazione
- Scarsa conoscenza del panorama normativo
Affidarsi a un consulente esperto in finanza agevolata consente di:
- Identificare i bandi realmente accessibili
- Ottimizzare la presentazione della domanda
- Massimizzare il contributo ottenibile
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